Alluvione di Gerrit Achterberg tradotto in italiano

La poesia Alluvione di Gerrit Achterberg (1905-1962) risale al 1957. Il celeberrimo poeta nederlandese dedicò il componimento – col titolo originale Watersnood – al suo amico il poeta Ed. Hoornik, nella foto a destra.

Alluvione

Statue di Zadkine madri tendevano
bimbi in alto sopra la marea.
Figli vedevano padri trascinati:
quanto pesa nelle tue mani un padre;
nelle cascine i tetti si spaccavano.
Topi e uomini aggrappati gli uni agli altri.
Una bimba piangeva per la bambola
morta, e nello stesso istante moriva.

L’acqua sommergeva il bestiame,
grosse teste di muggiti e di morte.
Affogava: la pancia capovolta.
Galline a volo: neve sulle onde.
Boy-scouts trovarono più tardi
sugli alberi gatti scheletriti
e falsi; un ritratto, una pagnotta.

Alluvione di Gerrit Achterberg tradotto in italiano

Ossip Zadkine (1890-1967), autore della celebre scultura ‘La città distrutta’ (De verwoeste stad) a Rotterdam. L’artista russo naturalizzato francese non si riferiva all’alluvione del 1 febbraio 1953, ma creò l’opera in memoria del devastante bombardamento nazista di Rotterdam, avvenuto il 14 maggio 1940. Il regime nazionalsocialista colpì il cuore della seconda importante città per costringere il paese alla capitulazione, che il giorno dopo fu firmato.

Note ad Alluvione di Gerrit Achterberg tradotto in italiano

  • La dedica a Ed Hoornik non è riportata dalla traduttrice. Non si conosce il motivo, ma che il poeta Achterberg l’abbia nominato non è certo un caso, tanto meno il riferimento alla scultura di Zadkine. Gerrit Achterberg ha scritto numerose poesie sull’occupazione e la furia nazista.
  • La traduzione del componimento è di  Gerda van Woudenberg, che fa riferimento all’edizione Gerrit Achterberg, Verzamelde Gedichten, Amsterdam: Em. Querido’s Uitgeverij, 19673, p. 896. La traduzione italiana fu pubblicata nel 1970 in A. Mor, J. Weisgeber, J.H. Meter, Antologia delle letterature del Belgio e dell’Olanda. Milano: Fratelli Fabbri Editori, pp. 332-335. Oltre Alluvione la van Woudenberg pubblicò nel volume altre tre poesie di Achterberg: Contatto, Tebe e Pentecoste.
  • Cliccare qui per l’originale in nederlandese. Il componimento fu pubblicato per la prima volta sulla rivista De Gids nel 1957 (numero di gennaio) e in seguito nella raccolta Spel van de wilde jacht (Gioco della caccia selvaggia) nella primavera dello stesso anno.

 

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