La pubblicazione dell’opera integrale di Etty Hillesum in italiano è avvenuta in due fasi. Nel mese di novembre 2012 fu reso disponibile in un singolo volume tutta la produzione diaristica della scrittrice. L’anno seguente la stessa casa editrice Adelphi pubblicò il carteggio in un’edizione separata. I due volumi insieme costituiscono di Etty Hillesum l’Opera integrale in italiano. In quest’articolo approfondisco alcuni aspetti cruciali della versione italiana delle sue opere. Spiegerò in secondo luogo la struttura dell’edizione critica che vide la luce ad Amsterdam nel 1986. E per ultimo un riepilogo delle traduzioni dell’opera integrale in altre lingue.
Il Diario 1941-1942
La traduzione italiana del diario e delle lettere è stata condotta sulla quinta edizione nederlandse che è del 2008, sulla quale tornerò nel seguito. I suoi primi testi diaristici erano tuttavia già disponibili nell’antologia del 1985, mentre una parziale edizione delle lettere uscì nel 1989. Quindi tra le due antologie e l’opera integrale passarono all’incirca venticinque anni. Vediamo ora le caratterische delle due edizioni italiane.
Per le informazioni bibliografiche fa fede, come si sa, il frontespizio ovvero la pagina che riporta il titolo per esteso, il nome dell’autore, del curatore, della casa editrice, ecc. Ecco le informazioni della nostra edizione:
Etty Hillesum, Diario 1941-1942.
Edizione diretta da Klaas A.D. Smelik.
Testo critico stabilito da Gideon Lodders e Rob Tempelaars
Pare tutto corretto e in linea con l’originale nederlandese, della quale riporto i dati più in là. Tuttavia quest’informazioni sono quelle presenti sul frontespizio della seconda e le seguenti edizioni di Adelphi.
La prima edizione
La vicenda che riguarda la prima edizione del novembre 2012 si rivelò ben diverso. Dal punto di vista bibliografico fu un vero pasticcio. Ecco cosa v’è scritto sul frontespizio:
Etty Hillesum, Diario 1941-1943.
Edizione integrale a cura di Jan Geurt Gaarlandt
Ogni lettore o lettrice delle opere di Etty Hillesum sa che i quaderni diaristici furono stesi da lei nel periodo che va dal 8 marzo 1941 al 13 ottobre 1942. Non ci sono pervenuti quaderni diaristici scritti da Etty Hillesum oltre il 13 ottobre del 1942. Davvero imbarazzante fu la presenza del nome del curatore della prima antologia del 1981, cioè, di J.G. Gaarlandt, poi pubblicata in italiano nel 1985, invece di quello del curatore dell’opera critica del 1986. Tale edizione fu il resultato del meritevole lavoro del professore universitario Klaas A.D. Smelik e il gruppo di lavoro da lui guidato.
Con la seconda edizione adelfiana l’errore sparì, ma purtroppo le migliaia di copie della prima edizione avevano già trovate il loro posto nelle biblioteche private e pubbliche. Un effetto negativo a lungo termine è la presenza nelle bibliografie di riferimento negli studi d’origine italiano, per esempio nella saggistica o le tesi di laurea o di dottorato.
Le edizioni del Diario
Vediamo in dettaglio l’edizione italiana del Diario e in seguito delle Lettere.
- Prima edizione, ottobre 2012.
- Seconda edizione, s.d.
- Terza edizione, s.d.
- Quarta edizione, 2014.
Il Diario si sviluppa da pagina 27 a pagina 797. Seguono le Note, la Bibliografia e l’Indice dei nomi. In totale 922 pagine.
Nel volume non si fa alcun riferimento a un curatore dell’edizione. Invece i nomi delle traduttrici vi sono: Chiara Passanti e Tina Montone. La prima è stata la traduttrice dell’edizione antologica che uscì nel 1986. La sua traduzione è stata incorporata nella nuova edizione integrale, tradotto da Tina Montone. Ada Vigliani ha curato la traduzione italiana delle molte pagine in tedesco. Etty Hillesum scrisse correntemente nella lingua madre di Julius Spier e inoltre citò il poeta Rilke in tedesco.
Le Lettere
L’edizione delle Lettere, uscita per la prima volta nell’autunno del 2013, non pare abbia subito vicende editoriale particolari come la prima edizione del Diario di cui sopra. Il titolo preciso sul il frontespizio è :
Etty Hillesum, Lettere 1941-1943.
Edizione diretta da Klaas A.D. Smelik.
Testo critico stabilito da Gideon Lodders e Rob Tempelaars.
Nel colofon della prima edizione del mese di ottobre 2013 v’è però una piacevole novità. Dopo i nomi delle tre traduttrici qui sopra riportati, appaia la seguente dicitura:
Cura editoriale di Roberto Cazzola con la collaborazione di Claudia Di Palermo.
Per fortuna all’interno della casa editrice Adelphi qualcosa era cambiata. Roberto Cazzola, per lunghi anni editor presso la casa editrice Einaudi di Torino, ha fatto in modo che le prossime edizioni delle opere di Etty Hillesum erano corrette. Claudia Di Palermo è una delle più accreditate traduttrici dal nederlandese.
Nel volume le lettere vanno dalla pagina 9 alla pagina 190. Seguono un Appendice, le Note, la Bibliografia e l’Indice dei nomi. Per un totale di 269 pagine.
“De nagelaten geschriften” ovvero Gli scritti postumi
La prima edizione critica degli scritti che Etty Hillesum ci aveva lasciato, vide la luce ad Amsterdam nel 1986. Nel mese di maggio del 2021 è stata pubblicata la settima edizione di quest’opera. Il volume raccoglie, in un’edizione accuratamente annotata, tutto il materiale pervenutoci a quell’epoca. Il termine “edizione critica” si riferisce alla filologia ed è per la sua stessa natura solo applicabile al testo in lingua originale e non a una traduzione.
Informazioni bibliografiche
Tutte le edizioni delle opera di Etty Hillesum hanno in comune le seguenti caratteristiche: Il curatore è Klaas A.D. Smelik. I filologi Gideon Lodders e Rob Tempelaars hanno stabilito il testo critico in base ai manoscritti e curato l’Apparato in cui danno conto del loro operare.
Il volume si compone cosi:
32 illustrazioni b/n
Prefazione di Edward van Voolen
Introduzione di Klaas A.D. Smelik
Una biografia di Etty Hillesum (1914-1943) di Klaas A.D. Smelik
Il volume contiene inoltre le Note, l’Apparato critico, Indice dei nomi e una Bibliografia. A partire dalla quarta l’edizione ha un’Appendice in cui trovano posto i testi pervenuteci nel corso degli anni. Tutte le edizioni sono state pubblicate dalla casa editrice Balans di Amsterdam.
- Prima edizione. Il titolo è: ETTY: De nagelaten geschriften van Etty Hillesum 1941-1943. Oktober 1986. xvi-874 pp. Copertina.
- Seconda edizione, è uguale alla prima. Febbraio 1987.
- Terza edizione riveduta. Aprile 1991. Copertina.
- Quarta edizione riveduta e ampliata. Settembre 2002. xvi-883 pp. Formato 14×22 cm. Copertina.
- Quinta edizione riveduta e ampliata. Gennaio 2008. xviii-893 pp. Formato 14×22 cm. Copertina.
- Sesta edizione riveduta e ampliata. A partire da questa edizione viene riportato il nome dell’autrice. Etty Hillesum, Het werk 1941-1943. Settembre 2012. xviii-891 pp. Formato 16,5×23.5 cm. Copertina.
- Settima edizione riveduta e ampliata. Cambia nuovamente il titolo dell’opera. Etty Hillesum, Het verzameld werk 1941-1943. Maggio 2021. xviii-891 pp. Formato 16,5×23.5 cm. Copertina
Tutte le traduzioni degli scritti postumi
Fino a oggi sono state pubblicate cinque traduzioni degli scritti. Ecco l’elenco cronologico delle edizioni:
- Inglese, 2002. Etty. The Letters and Diaries of Etty Hillesum. 1941-1943. Complete and unabridged. Edited by Klaas A.D. Smelik. Translated by Arnold J. Pomerans. Gran Rapids/Michigan – Cambridge U.K: William B. Eerdmans Pub. Co. / Saint Paul University, Ottawa, Novalis, 2002.
- Francese, 2008. Etty. Les écrits d’Etty Hillesum. Journaux et Lettres, 1941-1943, Édités sous la direction de Klaas A. D. Smelik. Texte établi par Gideon Lodders et Rob Tempelaars. Traduction du néerlandais et de l’allemand par Philippe Noble. Avec la collaboration d’Isabelle Rosselin. Édition intégrale, Paris, Éditions du Seuil, 2008.
- Italiana, 2012 (diario) e 2013 (lettere). Vedere sopra.
- Spagnola, 2020. Etty Hillesum, Obras completas 1941-1943. Edición de Klaas A.D. Smelik. Preparación de texto original por Gideon Lodders y Rob Tempelaars. Traducción de los diarios y cartas Marta Arguilé Bernal. Traducción y actualización de la notas Fernando Arriero Perantón. Burgos: Grupo Editorial Fontes, 2020.
- Tedesca, marzo 2023. Etty Hillesum, Ich will die Chronistin dieser Zeit werden. Sämtliche Tagebücher und Briefe 1941-1943. Herausgegeben von Klaas A.D. Smelik. Deutsche Ausgabe herausgegeben von Pierre Bühler. Aus dem Niederländischen von Christina Siever und Simone Schroth. Mit einem Vorwort von Hetty Berg. München: C.H. Beck, 2023.
Note a Etty Hillesum l’Opera integrale in italiano
- Un rigraziamento va a Klaas A.D. Smelik.
- Più informazioni e approfondimenti sulle edizioni critiche vedere qui.