Prima di fornire alcune informazioni sulla opere in italiano scrittrice qualche cenno biografico. La scrittrice Minco nasce come Sara Menco il 31 maart 1920 nel villagio Ginneken. Attualmente vive nella città di Amsterdam. Più dettagli nella seguente pagina Marga Minco Traduzioni italiane.
Le quattro traduzioni italiane
Il primo romanzo che ebbe una traduzione italiana fu La caduta. Correva l’anno 1992. Otto anni dopo seguì L’erba amara per i tipi della casa editrice fiorentina La Giuntina. La stessa editrice pubblicò nel 2002 Una casa vuota e proseguì nel 2007 con il romanzo Giorni alle spalle.
Nessuna delle quattro traduzioni ha una pre o postfazione. La casa editrice Giuntina propone sul propio sito questa brevissimo nota: «Marga Minco (1920) è considerata una delle migliori scrittrici olandesi. Tradotta in vari paesi, vive e lavora ad Amsterdam. Nel 2005 la sua opera è stata coronata dall’importante premio Constantijn Huygens.» La voce Paesi Bassi nella Enciclopedia Italiana riporta solo il suo nome come una dei scrittori che hanno come tema la guerra.
Recensioni italiani
- Sul sito della Giuntina è disponile una recensione di Claudio Vercelli di Una casa vuota, pubblicata sul settimanale Sjalom.
- Il sito Il lettore snob propone un post sul romanzo La caduta e in cui si fa riferimento cento anni della scrittrice.
Claudio Vercelli sul romanzo La caduta
«Non è […] un romanzo sulle impossibili “riconciliazioni” bensì il resoconto di una lenta e faticosa rieducazione, affettiva, morale e cognitiva che per essere compiuta non può non contemplare la rielaborazione delle lacerazioni e delle separazioni vissute in un passato così recente e potente da essere sempre e comunque “presente”. Un lavoro sulla propria persona che ad alcuni riesce mentre ad altri no. La parola chiave nel romanzo di Minco è dignità e fa il paio con identità. Sono due termini che per giungere a maturazione richiedono la riconquista di un tempo e di spazi non compressi sulla dimensione dell’esperienza trascorsa.
E non a caso le pagine di Una casa vuota sono abitate da una miriade di oggetti che sembrano voler ribadire, per il fatto stesso di esistere e di essere utilizzati nella maniera più appropriata, il ristabilimento di un ordine delle cose che era venuto meno con la bufera nazista. Minco […] ha così scritto un romanzo sulla vita che si alimenta dell’irrisolto rapporto che questa intrattiene con le immagini della memoria. Opera aperta, in sostanza, come quella “esistenza resistente” che gli uomini di Hitler tentarono invano di chiudere, cancellandola della faccia della terra.»
Marga Minco Traduzioni italiane. Una bibliografia
- La caduta, Guanda, Parma, 1992. Traduzione di Laura Pignatti. Titolo originale De val, 1982.
- Erbe amare, La Giuntina, Firenze, 2000. 20182 . Traduzione di Giancarlo Errico. Titolo originale Het bittere kruid, 1957.
- Una casa vuota, La Giuntina, Firenze, 2002. Traduzione di Giancarlo Errico. Titolo originale Een leeg huis, 1966.
- Giorni alle spalle, La Giuntina, Firenze, 2007. Traduzione di Marco Prandoni. Titolo originale Nagelaten dagen, 1997.
Note a Marga Minco Traduzioni italiane
- Wikipedia: non esiste una pagina in italiano. Nederlands.
- Voce ‘Paesi Bassi’ nella Enciclopedia Italiana online.