Multatuli: Professione di fede. Il debutto del 1859

Lo scrittore olandese Eduard Douwes Dekker pubblica nel mese di novembre 1859 con lo pseudonimo Multatuli: Professione di fede. È la prima volta che l’autore si serve di questo nom de plume e non lo abbandonerà più. Segue la mia traduzione del debutto, poi una breve nota biografica sull’Autore.

Professione di fede

Un padre si sarebbe allontanato brevemente da casa. Per mettere alla prova la sagacia dei suoi figli, diede loro da indovinare cosa avrebbe fatto durante la sua assenza.

Uno dei bambini, che indossava un farsetto azzurro, disse:

–  Lo so già: papà è andato dal sarto a farsi fare un farsetto azzurro.

Il secondo bambino, che amava mangiare i dolci, si arrabbiò con il Farsetto Azzurro, che era così stupido da credere che papà indossasse un farsetto azzurro.

– Lo so bene, disse. Papà mangia una torta dolce con lo sciroppo.

Il terzo bambino, che era seduto in un angolo buio, pizzicò la coda di un gatto e rimproverò Mangiabiscotti, che era così stupido da pensare che il padre mangiasse dei biscotti, proprio come lui.

– Lo so bene io, disse. Papà sta macellando un bue.

Il quarto figlio, dall’indole molto polemica, strappò i capelli a Pizzicagatti perché era stato così sciocco da credere che il padre stesse macellando un bue.

– Lo so disse, lo so! Papà è andato dal vicino Pieterse, per dargliele di santa ragione.

L’ultimo figlio, curando un tordo che si era rotta una zampa, era così tanto occupato da non aver pensato all’indovinello.

Quando il padre tornò a casa, si scoprì che né Farsetto Azzurro, né Mangiabiscotti, né Pizzicagatti, e neanche Tiracapelli avevano visto giusto. Però l’ultimo bambino non aveva ancora parlato.

– Non lo so proprio, disse Bambinotordo. Ah, vedete, lui si alza e ci guarda con gratitudine…

– Giusto… esclamò il padre. È quello che ha fatto la vedova malata che stavo visitando! Nessuno aveva colta nel segno. Ma Bambinotordo era vicino alla verità, senza aver mai partecipato all’indovinello.

Breve nota biografica

Dekker, Eduard (Douwes). Celebre letterato olandese con il pseudonimo Multatuli. Nacque ad Amsterdam il 2 marzo 1820, figlio di Engel Douwes Dekker (1787-1850) e Sytske Eeltjes Klein (1786?-1846). Nell’autunno 1838 si trasferì nelle Indie olandesi per lavorare come inpiegato presso la Corte dei conti di Batavia. Diventò controllore a Natal, sulla costa ovest di Sumatra. Il 10 aprile 1846 sposò Everdina Huberta, baronesse di Wijnbergen, (Anversa 1819- Venezia 1874). In seguito Dekker diventò impiegato di concetto a Poerworedjo, secretario del ministro residente Menado, vice ministro residente di Amboina, e 1856 si licienziò come ministro residente di Lebak.

Pubblicò Max Havelaar nel maggio 1860 e sette raccolte di Idee tra il 1862 e 1877. Si risposò il 1 aprile 1875 a Rotterdam con Maria Frederika Cornelia Hamminck Schepel (1839-1930), visse tra l’altro a Wiesbaden e a Nieder-Ingelheim, dove morì il 19 febbraio 1887. Ebbe due figli dal primo matrimonio: Pieter Jan Constant Eduard (Amsterdam 1 gennaio 1854 – Nizza 4 marzo 1930) e Elisabeth Agnes Everdina (Surabaya 1 giugno 1857 – Capri 11 giugno 1933).

Multatuli: Professione di fede
Hotel Multatuli a Ingelheim, cttà in Germania, già casa dello scrittore dal 1880 e dove morì nel 1887.

Note a Multatuli: Professione di fede. Il debutto di 1860

    • Di Multatuli sono disponibile in italiano
      • Il suo capolavoro Max Havelaar nelle edizioni di Iperborea. È la ristampa dell’edizione UTET uscita nel 1965. Traduzione dall’olandese di Pietro Bernardini Marzolla.
      • La breve raccolta Pensieri. Testo originale a fronte, a cura di Giorgio Faggin, Mobydick, Faenza, 1997. (È fuori catalogo.)
    • Wikipedia: cliccare qui e per una voce nell’Enciclopedia Treccani del 1934 qui.

 

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